I destinatari di queste pressioni ricattatorie venivano indicati genericamente nei vari messaggi come persone della Democrazia Cristiana, del Partito Socialista e del Partito Socialdemocratico, del mondo finanziario, quali coloro che apparivano sulla famosa “lista dei 500” titolari di irregolari depositi bancari esteri. E ciò che Sindona si aspettava da costoro erano aiuti finanziari e fattivi interventi